Malta, Saint Julian’s, agosto 1990

Dall’aereo Malta vi appare come un masso piatto buttato in mezzo al mare.
Sull’isola l’aria è ferma e torrida: in poche ore quel clima trasforma i tuoi capelli in una sorta di parrucca rigida in cui non puoi infilare nemmeno le dita, figuriamoci il pettine. Ovunque andate sentite rumore di campane e odore di pecora.
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