Uzbekistan, Samarcanda, maggio 1980
A Samarcanda l’aeroporto è anche un pascolo: mentre atterrate, capre e pastori scappano da tutte le parti. La sala d’attesa è un frutteto pieno di meli ricoperti di fiori rosa. Si sente tutt’intorno un profumo dolce e un po’ amaro che stordisce, sembra di avere in bocca un frutto. In terra i petali dei fiori formano un tappeto leggero, rosa e bianco.