Bhutan, Thimphu, ottobre 2015
Quando arrivi l’aeroporto sembra un tempio o un museo tanto è raffinato. Non c’è una parte che non sia decorata e dipinta. Fotografi pareti, colonne, porte, finestre, cornici, frontoni, lampade. Ogni immagine diventa un quadro astratto. Ogni particolare è fatto di altri particolari, in una fuga di frattali, all’infinito.